Cronache Incerte della Pugilistica Matesina: Campionato italiano superpiuma Lo Scontro Epico tra Menegola e Michele Landi "
Nel tranquillo scenario di Devia, provincia di La Spezia, si consuma un capitolo controverso della storia pugilistica Matesina, uno scontro tra Menegola e Michele Landi valido per il Campionato italiano superpiuma che si protrarrà per decenni nell'incertezza.
Il combattimento, distanziato da ben 23 anni, ha suscitato dubbi sin dai primi istanti, messi in circolazione dai cronisti del tempo. In gioco c'è una verità storica che sembra sfuggire, una verità nascosta dietro una ferita e una decisione che il regolamento assegna ai punti.
Rammarico e incertezza permeano lo stato d'animo dei due pugili, Menegola e Landi. Menegola, già vincitore a Marina di Grosseto e detentore della cintura superpiuma, si ritrova ora al centro di una disputa che potrebbe cambiare il corso della sua carriera.
L'incontro a Devia, sebbene vinto da Menegola secondo la giuria alla settima ripresa, è avvolto nel mistero a causa di una ferita sopra l'occhio destro di Landi. I giudici vedono l'incontro in equilibrio, ma il sospetto che la ferita abbia influenzato la decisione è nell'aria.
Landi, giovane e determinato a 25 anni, sembra aver offerto una migliore distribuzione delle energie, supportata da una minore foga e un maggiore ragionamento. Il dilemma persiste: Menegola, campione esperto di 33 anni, o Landi, il giovane talento con una tattica più ragionata
Il maestro Giuseppe Corbo, figura chiave dietro le quinte, sembra aver influenzato la tattica di Landi, che mostrava una linea tecnica superiore. Ma la vera domanda rimane senza risposta: Landi avrebbe potuto vincere senza la ferita sul sopracciglio ?
Questa è la storia di uno scontro epico avvolto nel dubbio, un capitolo che continua a suscitare domande senza risposta sul suo reale epilogo.
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